Mancava in Valtiberina una gara di cani da tartufo su ring, così mossi dalla voglia di far conoscere questo fantastico mondo anche nelle nostre terre, ci siamo decisi ad organizzarne una direttamente noi del sito.
La prima data utile era il 22 marzo e tutto sommato la fortuna ci ha assistito visto che la giornata e’ stata bella e soleggiata ed il luogo azzeccatissimo per una manifestazione del genere.
Difatti il ristorante “Castello di Sorci” offre di ampi spazi sia per il parcheggio che per la stesura dei campi gara, oltre naturalmente, ad un tipico pranzo di piatti toscani.
Un saluto doveroso agli amici del centro cinofilo Peter Pan di Forlì che, temerari date le condizioni meteo, hanno attraversato il temutissimo Verghereto per raggiungerci.
Anche il tavolo dei premi è già imbandito, spiccano i vanghini ricordo manufatti dal Prof e gli attestati eseguiti dal sottoscritto.
Anche le nuove leve sono ben accette così reclutiamo i miei nipoti Mattia e Lorenzo come tutto fare, mentre il Prof impartisce le ultime dritte...
Terminate le iscrizioni ed il sorteggio per l’ordine di partecipazione troviamo il tempo per una foto ricordo, una ritoccatina ai capelli e via...
I giudici nei momenti di quiete socializzano con i concorrenti a due e quattro zampe, ma all’occorrenza tornano subito seri e severi...
Un ringraziamento anche a Bruno e Alfredo in arte “Pallino” per l’aiuto dato nell’ostico compito dell’occultamento degli involucri.
Un saluto alla famiglia Cecchini (Jimmy e Fabio) , molto attiva nella commercializzazione del tartufo ma anche nell’organizzazione di gare qui nel centro Italia.
Dopo le varie prove, gli organizzatori inziano a farsi un’idea della classifica finale; il problema in queste gare stà nel fatto che i primi estratti godono di un certo vantaggio rispetto agli ultimi che partiranno, in quanto i campi gara non sono “sporcati” dai tanti concorrenti, quindi già a metà mattina si comincia a capire chi salirà sul podio.
Molto tipica l’andatura di Bella, bracca pointer del nostro “Prof”, prossimamente inseriremo anche l’audio con il tipico verso che esegue il cane con il naso durante la ricerca.
Una lezione di stile invece ci viene data dai stupendi bracchi italiani di Giuseppe che non saranno velocissimi ma eseguono una cerca elegante e controllata unica nel suo genere.
Fortunatamente iniziano a praticare questo appassionante sport anche le donne, che stanche di accompagnare soltanto i loro compagni si sono decise a gareggiare e competere anche contro di loro, insomma anche nel campo dei tartufi le donne stanno raggiungendo la parità dei diritti e presto inizieranno anche a “bucarci davanti” il prezioso tuber.
L’unico rammarico e non aver pensato a stilare una classifica a parte solo per loro con relativa premiazione, ma non mancheremo di farci trovare pronti già dalla prossima occasione.
Tra un involucro nascosto e l’altro trovo il tempo di partecipare personalmente alla gara, però i miei cani pur giocando in casa non danno il massimo, sarà un gesto di fair play verso i concorrenti venuti da lontano???
Un caloroso saluto va anche al giovane Dario che, nonostante la giovane età, stà dimostrando un forte interesse a tutto ciò che gira intorno al mondo del tartufo, gare comprese
Ringraziamenti particolari vanni al Sig.re Gino Giuntini grande amico e appassionato di tartufi che ogni volta contribuisce con il suo mangime a premiare tutti i partecipanti accorsi.
Grazie anche al sole che nonostante le intemperie ci ha raggiunto portando un po’ di sollievo agli organizzatori e di calore ai concorrenti.
Prima della premiazione un po’ di coccole anche ai miei cuccioli di lagotto romagnolo che lasciano estasiati chiunque li prenda in braccio.
Visto che gioco in casa per una volta non voglio segnalare i primi classificati visto che lo spirito di questa gara era all’insegna dell’amicizia, della voglia di ritrovarsi e condividere un’altra giornata fra numerosi appassionati.
Con il Prof che si improvvisa speeker iniziamo a premiare tutti i partecipanti.
