I nemici del tartufo

La ricerca del tartufo è appassionante La ricerca del tartufo bianco è appassionante e coinvolgente tanto quanto estenuante e doverosamente paziente quando il tartufo non vuol farsi trovare.

Possono passare diverse uscite prima di rimettere il vanghino sotto terra e spesso molti dubbi sulle qualità del cane e un po’ di sconforto ci assale ( ma non era meglio stare a letto con questo freddo???), poi improvvisamente il nostro Fido allunga e va in fibrillazione, qualche cosa nel suo comportamento è cambiato, ha ritrovato una nuova energia, il suo passo prima stanco torna vigoroso e deciso... deve esserci un tartufo nei paraggi e così in una frazione di secondo anche il nostro umore cambia e stimoliamo il nostro amico a quattro zampe ad individuare il punto esatto.



tartufo foratoSe la via di accesso al mitico tartufo non e’ immediatamente raggiungibile vedremo il nostro cane agitarsi e mugolare impaziente che guardandoci dritto negli occhi ci chiede una mano per aprirgli la strada, se il tartufo e’ invece nascosto nella parte scoscesa di un fosso vedremo il cane cercare di raggiungere il punto esatto camminando di traverso per non cadere e magari segnalare soltanto con una veloce zampata da dove viene il profumo del tartufo bianco pregiato.

Ora tocca a noi, dopo aver dato la giusta ricompensa in coccole e bocconcini al nostro intrepido amico iniziamo l’azione di scavata per raggiungere la pepita d’oro, che a volte può essere nascosta a poco cm dal suolo mentre a volte si nasconde a mezzo metro sotto terra.



Il tartufo può essere non integroL’eccitazione è alle stelle, la soddisfazione è immensa, abbiamo un formidabile cane che ci ha dato per l’ennesima volta la soddisfazione di toccare il re dei tartufi ancor prima di vederlo percependo il suo inebriante profumo, ma quando andiamo ad estrarlo dal terreno notiamo che il tartufo non e’ integro, allora presi dal panico buttiamo lo sguardo nel foro appena fatto per vedere se sbadatamente abbiamo rotto noi il tuber, ma non troviamo residui nel terreno... e allora di chi e’ la colpa???

Se il tartufo non è perfetto sicuramente non siamo stati i soli golosi a cercare il prezioso tubero, infatti molti animali si cibano di essi come i topi, le lumache, gli istrici, le nutrie, fino ad arrivare ai cinghiali e caprioli, in fondo non dobbiamo dimenticare che fino a poco tempo fa la ricerca del tartufo veniva svolta proprio con il maiale e non con il cane.

I topini mangiano il tartufoAnzi, ascoltando i racconti dei tartufai più anziani si può scoprire che il loro hobby è iniziato proprio perché vedevano i maiali che portati a brucare sotto le quercie lungo il fiume, iniziavano a scavare e mangiare strane “patate” nascoste sotto terra.

Il primo pensiero era che i maiali mangiassero le radici degli alberi, ma il forte profumo induceva il vecchio tartufaio a prelevare quella strana patata per “papparsela” lui...

Il dispiacere nel trovare un bel tartufo, come quelli in foto, mangiato dagli animali è molto forte, ma va sempre considerato che proprio grazie a loro le spore del tartufo si spargono attraverso le feci in nuove zone micorizzando le piante circostanti.

Quindi dopo qualche imprecazione iniziale, fatevi un bel sorriso e continuate a preservare la natura e gli animali perché è grazie a loro che questo nostro profumato hobby è nato e si protrae nel tempo.


I VERI NEMICI DEL TARTUFO SIAMO PROPRIO NOI, O MEGLIO, SONO COLORO CHE NON RISPETTANO LA NATURA E GLI ANIMALI!

Vizsla Bracco Ungherese