Ricerca del tartufo bianco e della trifola 2010

Tuber Magnatum Pico di una stagione ancora da decifrare

Ritrovamento di tartufi trifola Di seguito i bottini di tartufo di una strana ed indecifrabile stagione di “Trifola”, nelle nostre zone quest’anno più che mai, sono state determinanti le fasi lunari, difatti se i ritrovamenti ci sono stati, questi sono avvenuti nei due giorni precedenti e nei due successivi di ogni quarto.

Anche le varie zone non hanno avuto una produzione costante, per “cavare” abbiamo dovuto tendere le orecchie e captare quale zona fosse produttiva in quel determinato momento.



Tartufo bianco pregiatoAltre province d’Italia hanno avuto maggior fortuna, fornendo costantemente il bianco pregiato in tutto il periodo di raccolta, favorendo anche quei tartufai che si incamminavano verso quest’hobby per la prima volta e soprattutto mantenendo il prezzo del re della tavola abbastanza basso rispetto alla stagioni scorse.

Ad onor di cronaca le foto dei bottini più copiosi sono ad opera del “Prof” che fa valere i suoi trent’anni di esperienza come tartufaio, in particolare quest’anno grazie alla sua “Super Polda” è riuscito ad intercettare tartufi difficile e fuori tartufai, dandogli la possibilità di avere il frigo sempre ben fornito.



Profumo del tartufo biancoIl cane esperto ed esploratore dalla cerca ampia e frenetica è sicuramente stato il suo punto di forza, dalle sue parole si evince che difficilmente riuscirà ad avere un'altra compagna di battuta così. Presto inseriremo nel sito un filmato della Polda perché tutti possano capire e vedere le differenze tra un soggetto ben addestrato alla ricerca del tartufo ed un fenomeno.

Nel mio piccolo invece, qualche bella soddisfazione me la sono tolta, il possente Toro ha dimostrato di essere comunque un cane superiore alla media, anche se la sua cerca lenta e meticolosa forse non è il massimo per una stagione di bianco così difficile.

Tartufo bianco meravigliosoInsieme abbiamo cavato in posti battuti da tutti e dietro ad altri tartufai, abbiamo cavato in zone vocate ma quest’anno non battute, abbiamo cavato sul sui ripidi argini del Tevere e sotto radici di querce centenarie, insomma non avremo fatto kg e kg di bianco pregiato ma sicuramente tanta e tanta esperienza da mettere nel cassetto per gli anni a venire.

Ora però godetevi lo spettacolo, le immagini sono chiare e ben definite, per il profumo, purtroppo, dovrete usare soltanto l’immaginazione...

Il Poggio e il Toro il Poggio cerca di mangiarsi il tartufo Raccolta tartufi Bianchi

Vizsla Bracco Ungherese