17/11/2011 19:50:00
News ed Eventi : tartufo bianco pregiato 253 Gr.

Ritrovato un tuber magnatum pico da 253 Gr.



Dopo un lungo periodo di inattività del mio vanghino da bianco, ieri l'altro decido di portarlo fuori per fargli fare un pò di movimento. Nonostante il contributo del mio inseparabile "Toro" e di Tina, piccola springer in addestramento, dopo 4 ore di ricerca non riusciamo a far fare nemmeno un buco al nostro amico vanghino. Sconsolati e raffreddati ci dirigiamo all'ultima pastura di bianco pregiato, decisi a non perder più tanto tempo e tornare a casa; per l'ennesima volta a mani vuote. Controlliamo bene il boschetto  dove vigorosi si impongono i pioppi ma nulla da fare, il Toro insiste per allargare nel campo. Dopo due miei richiami a tornare nel fitto  continua a fare di testa sua e allargare nel campo dove alla fine si decide a dare una bella ed energica "raspata", dopodichè mi guarda come per dire: 

 "oh ma questa trifola la vuoi cavare te o la lasci per il prossimo che passa????"  

 Al chè mi decido a dirigermi io verso di lui chiedendogli:  

 " Dovè???"  

 Ho notato subito lo sguardo soddisfatto del mio cane come se dicesse:  

 " oh finalmente ha capito".

Di comune accordo ci mettiamo a scavare con l'ausilio del Vanghino che finalmente può dimostrare tutto il suo valore aiutandoci con la sua robustezza a sollevare le pietre, con il suo taglio affilato  a togliere qualche radice (con la consapevolezza di tagliarle solo quando è  strettamente necessario) e con il suo lungo bastone ad arrivare laggiù dove si nascende come un fuggitivo il Re dei tartufi, il tuber magnatum pico. Data la posizione e  la profondità mi aspettavo di trovare un bel tartufo, ma quando ho iniziato a scalzare la terra con le mani sinceramente mi è presa un pò di "tremarella" perchè a prima vista la testa del tartufo era veramente grande. Già da metà buca il profumo era inebriante ed arrivava pungente al mio naso.  Date le ultime due "svanghinate", dopo circa 20 minuti di battaglia smuovo delicatamente il tartufone che si libera dalla terra rimasta per raggiungere la luce. E' veramente una "bestia" sono eccitatissimo, solo dopo qualche secondo realizzo che cè ancora tanta terra da staccare; addio sogni di gloria per ora mi devo accontentare solo  di 250 Gr. di estasi.

MI ritengo più fortunato del solito perchè facendo un rapido giro di telefonate per i dovuti "sfottò" mi rendo conto di essere stato l'unico della giornata a riportare a casa non solo l'odore di trifola ma anche tanta tanta consistenza.

Un ringraziamento particolare come al solito va al mio fedele amico, fautore del ritrovamento, grazie al suo grande fiuto e alla sua determinazione non mi sono fatto sfuggire questa perla che solo la nostra terra può regalare

Tutte le foto del tartufone le trovi nella nostra galleria fotografica http://www.canidatartufo.it/modules/myalbum/viewcat.php?cid=2

 


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Vizsla Bracco Ungherese